Al giorno d’oggi le neuroscienze vengono ampiamente applicate in diversi contesti e già da tempo hanno dato vita al fenomeno che molti definiscono “”Neuro Prefix“”.
Alcuni esempi dei fenomeni “”Neuro Prefix“” sono neurobranding, neurodesign, neuroeconomia, neuroetica, neurogastronomia, neuromanagement, neuroselling, neuroshopping, neuroweb, neuropolitica.
In questo quadro, uno degli ambiti applicativi meno citati, ma che potrebbe mostrare una crescita esponenziale nel prossimo futuro è rappresentato dallo studio della risposta cerebrale durante la percezione di stimoli riconducibili al settore turistico.
Come riportato da ShiNa Li et All in un paper pubblicato nel febbraio 2021 sul Journal of Hospitality & Tourism Research, alcuni aspetti che potrebbero essere indagati attraverso strumenti neuroscientifici sono i seguenti:
- Coinvolgimento nel marketing e nella promozione del turismo
- L’atteggiamento dei turisti nei confronti dei servizi online
- Percezione dei prodotti turistici
- Comportamento di acquisto dei turisti
- Etica degli ospiti in hotel
- Disponibilità a pagare per la protezione ambientale nelle destinazioni turistiche
L’applicazione dell’elettroencefalografia (EEG) nel settore turistico
La tecnica dell’ elettroencefalografia (EEG), più portabile ed economica rispetto ad altre tecniche neuroscientifiche, potrebbe rappresentare la chiave per l’indagine dei processi psicologici nel settore turistico.
Gli strumenti tradizionali sono estremamente utili per esplorare fenomeni coscienti che l’individuo è disposto a condividere, mentre gli strumenti neuroscientifici potrebbero essere utilizzati per esplorare processi che operano al di sotto della soglia di consapevolezza e che sono associati ad argomenti che l’individuo preferisce non rivelare.
In particolare Approach / Withdrawal (AW) e Mental Effort (ME) sono alcune delle neurometriche EEG che potrebbero contribuire maggiormente ad aumentare la conoscenza di come il nostro cervello percepisce la comunicazione e i prodotti legati al settore del Turismo.
Insieme all’ EEG, anche gli Implicit reaction time tests (IRTs), possono essere utilizzati in modo efficace dagli esperti di neuromarketing al fine di esplorare gli atteggiamenti impliciti delle persone.
Inoltre, grazie all’integrazione della Realtà Virtuale (VR), i monumenti e le attrazioni turistiche dislocate in ogni angolo del pianeta potranno essere fruiti dalle persone direttamente da casa propria e in qualsiasi momento. Allo stesso tempo la risposta cerebrale può essere esplorata dagli esperti al fine di indagare gli aspetti di interesse, come quelli citati da ShiNa Li e i suoi colleghi.